L’agricoltura è un settore ad alto rischio per infortuni e malattie professionali, caratterizzato da significativa percentuale di aziende costituite in forma individuale, prevalenza di manodopera familiare, presenza rilevante di lavoratori a tempo determinato, stagionali, anziani e pensionati, progressiva espansione della quota di lavoratori stranieri.

Regione Lombardia, aderendo alle strategie del Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 con il Piano Predefinito 7 relativo all’agricoltura, ha delineato un Piano Mirato di Prevenzione di interesse regionale, finalizzato alla verifica della Sorveglianza Sanitaria Efficace in Agricoltura, in sinergia con l’applicazione della DGR 294/23 di approvazione delle Linee Guida Sorveglianza Sanitaria in Agricoltura.

Il PMP è una tipologia di intervento che coniuga l’attività di vigilanza con l’attività di assistenza e supporto alle imprese nella prevenzione dei rischi per la salute e sicurezza sul lavoro, con l’obiettivo di garantire trasparenza e uniformità dell’azione pubblica e una maggiore consapevolezza nei datori di lavoro sui rischi e sulle conseguenze legate al mancato rispetto delle norme di sicurezza.

Il piano mirato di prevenzione a valenza regionale “SORVEGLIANZA SANITARIA EFFICACE IN AGRICOLTURA”, attraverso l’intervento attivo e coordinato di tutte le ATS, intende raggiungere un campione di aziende che occupano prioritariamente lavoratori dipendenti, che pertanto ricadono nell’obbligo della sorveglianza sanitaria, con la finalità di accertare il livello effettivo di copertura della sorveglianza sanitaria ma anche la conformità e la coerenza rispetto ai rischi specifici a cui gli operatori sono esposti in base alle reali mansioni svolte e la qualità complessiva del servizio erogato.

 

Fasi del Piano

  1. In data 14 luglio 2025 le aziende agricole saranno invitate ad un evento informativo in cui verrà illustrata la scheda di autovalutazione, strumento per analizzare le proprie pratiche di sorveglianza sanitaria e individuare aree di miglioramento;
  2. Alle aziende agricole selezionate secondo i criteri stabiliti a livello regionale verrà chiesto di autovalutarsi mediante la compilazione di un form on line, entro e non oltre il termine di 30 giorni dalla ricezione del link di accesso alla piattaforma;
  3. ATS programmerà l’attività di vigilanza in un campione di aziende scelte prioritariamente fra quelle che non hanno provveduto alla restituzione della scheda di autovalutazione;
  4. I risultati verranno condivisi con le aziende partecipanti, fornendo indicazioni per ulteriori miglioramenti, in occasione di un seminario conclusivo organizzato nel primo semestre del 2026.

 

Ulteriore materiale è visualizzabile sul sito www.prevenzioneagricoltura.it 

 

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