1522 è il numero gratuito da chiamare in caso di aiuto e sostegno alle vittime di violenza e stalkingRete di Servizi per la donna vittima di violenza

Realizzare una rete di servizi volta a contrastare la violenza sulle donne e a garantire soccorso e sostegno a coloro che ne siano vittima è l’obiettivo che ATS Insubria si è proposta aderendo ai Protocolli di Intesa con le Reti Territoriali Interistituzionali Antiviolenza per la promozione di azioni e strategie condivise finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne.

Le collaborazioni stabili tra i diversi soggetti pubblici e del privato sociale concorrono all’offerta di risposte articolate e coordinate a secondo dei bisogni.

 

Reti Territoriali Interistituzionali Antiviolenza

La Rete Interistituzionale Antiviolenza è preposta da Regione Lombardia alla gestione del fenomeno della violenza contro le donne.

Il Piano Regionale antiviolenza consente l’attuazione di interventi di prevenzione, contrasto e sostegno a favore delle donne vittime di violenza. Le Reti sono sostenute da Regione Lombardia attraverso la sottoscrizione di specifici accordi di collaborazione (Ente capofila – Regione Lombardia) e sono costituite dai seguenti soggetti considerati essenziali:

  • un comune capofila
  • uno o più centri antiviolenza
  • una o più case rifugio
  • enti del sistema sanitario e socio-sanitario
  • rappresentanti delle forze dell’ordine

Il territorio di ATS Insubria comprende tre Reti Interistituzionali Antiviolenza che hanno quali Enti capofila i Comuni di Busto Arsizio, Como e Varese.

 

Centri Antiviolenza

I Centri Antiviolenza sono strutture in cui si assicurano gratuitamente una serie di prestazioni sociali, legali e psicologiche finalizzate all’accoglienza, alla valutazione del rischio, alla definizione di un progetto personalizzato e all’orientamento verso altri Servizi.

Sono accolte le donne di tutte le età ed i loro figli minorenni che hanno subito violenza o che si trovano esposte alla minaccia di ogni forma di violenza, indipendentemente dal luogo di residenza.

Nei rispettivi territori delle tre Reti Interistituzionali - Varese, Busto Arsizio e Como -  sono presenti i seguenti Centri:

Rete di Busto Arsizio

Rete di Como

Rete di Varese

 

 

Case Rifugio

Le Case Rifugio sono strutture dedicate, a indirizzo segreto, che forniscono un'accoglienza in sicurezza alle donne che subiscono violenza ed ai loro figli, a titolo gratuito e indipendentemente dal luogo di residenza, allo scopo di proteggere le donne e i loro figli. L'inserimento in casa rifugio avviene sulla base della predisposizione preliminare di un progetto di accoglienza, con esclusione dell'accesso diretto.

Rete di Busto Arsizio

  • N.1 Casa Rifugio - Cooperativa Sociale Baobab 
  • N.1 Casa Rifugio - Fondazione Felicita Morandi Onlus

Rete di Como

  • N.1 Casa Rifugio – Cooperativa Sociale l’Una e le altre

Rete di Varese

  • N.2 Case Rifugio - Fondazione Felicita Morandi Onlus 
  • N.1 Casa Rifugio - Cooperativa Sociale Baobab 
  • N.1 Struttura di Ospitalità – Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione

 

Misura sperimentale a favore di orfani di femminicidio e orfani per crimini domestici

 

Ulteriori informazioni sulla violenza di genere sono presenti nei seguenti siti:

 

Ultime news

Peer educator: i protagonisti della promozione della salute. Diventare anche tu un “moltiplicatore di benessere e salute”

“Nel mese di maggio abbiamo realizzato due eventi dedicati alla peer education: uno a Cantù e l’altro a Varese. Le mattinate hanno coinvolto relatori esperti, mentre nel pomeriggio abbiamo proposto delle esperienze laboratoriali per permettere di vivere i percorsi di peer.

Leggi tutto...

“Peer educator: i protagonisti della promozione della salute” al Salone Estense di Varese per condividere nuove modalità di promuovere salute e benessere

Il convegno, promosso da ATS Insubria in collaborazione con il Comune di Varese, rivolto a cittadini, associazioni e realtà che desiderano approfondire le tematiche della promozione della salute e del benessere, ha coinvolto in qualità di relatori Elena Marta, Professoressa Ordinaria di Psicologia Sociale e di Psicologia di Comunità, Università Cattolica di Milano, Mauro Croce, Psicoterapeuta, docente a contratto Università SUPSI di Lugano e Università della Valle d’Aosta, Dolores Rizzi e Saveria Fontana, Educatrici ATS Brianza e Ennio Ripamonti, Psico-sociologo, docente a contratto Università Cattolica di Milano e Università SUPSI di Lugano.

Leggi tutto...

8° edizione Giornata del Sapere Educativo ai Giardini Estensi del Comune di Varese mercoledì 31 maggio 2023 - dalle 9 alle 13  

Il Corso di Laurea in Educazione Professionale organizza l’ottava edizione della Giornata del Sapere Educativo che si svolgerà il giorno 31 maggio 2023 presso i Giardini Estensi del Comune di Varese dalle ore 9.00 alle ore 13.00. 

Leggi tutto...

Peer education in scena al Teatro comunale di Cantù: la metodologia peer to peer accende i riflettori sui protagonisti della promozione della salute

Il convegno “Peer educator: i protagonisti della promozione della salute”, proposto da ATS Insubria, ha esteso ad un ampio pubblico trasversale la “peer” per condividere benessere e quindi la salute della Comunità.

Leggi tutto...

Nessun Dubbio: “la sensibilizzazione sul tema della prevenzione degli infortuni sul lavoro è una priorità” ATS Insubria e UnInsubria in prima linea per la sicurezza nei luoghi di lavoro

Si sono spente le luci sul progetto formativo e spettacolo teatrale “Nessun Dubbio” di Federico Ricci, docente dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia che, con la regia di Giuseppe Sepe, ha proposto una rappresentazione di public engagement per la prevenzione degli infortuni sul lavoro.

Leggi tutto...

Vuoi inviare una segnalazione di inaccessibilità di questo sito web?

Invia segnalazione

 

 

Vuoi aiutarci a migliorare l'esperienza e la qualità delle informazioni presenti all'interno del nostro sito web?

Valuta la tua esperienza

 

Torna su