Il direttore Lattuada conferma alla guida della direzione socio sanitaria Lucas Maria Gutierrez.
Riconferma anche per il vertice della direzione amministrativa, Luca Manganaro.
Volto nuovo per la direzione sanitaria con Anna Maria Maestroni.
Doppia presentazione della Direzione strategica dell’ATS Insubria, questa mattina nella sede territoriale di Como, dove i direttori si sono presentati ex novo, mentre nella sede di Varese la dott. ssa Maestroni nuova referente della direzione sanitaria ha fatto il suo primo ingresso.
Il Direttore generale dell’ATS Insubria, la dottoressa Paola Lattuada ha sintetizzato il percorso della legge di “Evoluzione del sistema sanitario lombardo” ponendo l’accento sulle “sfide che ci attendono d’ora in poi per attivare un modus operanti che riduca le frammentazioni, contribuisca a incrementare la condivisione per la presa in carico complessiva dei cittadini, anche attraverso una continuità assistenziale sempre più integrata. – ha proseguito la direttrice Lattuada – l’ATS dell’Insubria, come tutte le nuove Agenzie per la tutela della salute che si sono costituite dal 1° gennaio 2016 avranno un ruolo di governance, come braccio operativo della Regione sul territorio. Ma ciò che più ci preme, è che sia chiaro al cittadino, che tutte le attività dei prossimi mesi saranno improntate a migliorare la capacità di prendersi cura degli utenti e alla voglia di fare squadra, di fare sistema di tutti gli attori coinvolti per realizzare la riforma”.
La legge regionale n. 23/2015 deve quindi rappresentare un’opportunità come più volte ribadito anche dal dottor Gutierrez; il direttore socio-sanitario ha infatti confermato “l’attenzione a tutti i cittadini e in particolare alle persone fragili, alla famiglia quindi ai diritti degli utenti”.
Il nuovo direttore sanitario, dottoressa Anna Maria Maestroni è entrata ancor più nel dettaglio della Riforma sottolineando che “ il focus è sulla persona e sulla sua centralità in un sistema che deve cercare sempre più di ragionare in termini innovativi, valutando e valorizzando il territorio per le sue peculiarità.
Il dott. Manganaro, direttore amministrativo della neonata ATS dell’Insubria ha puntato i riflettori sulla “territorialità che sarà il punto di partenza, ma soprattutto il punto di forza della fusione tra le due ASL di Como e Varese”.
Le ATS recepiranno quindi gli indirizzi programmatori regionali per garantire al meglio il soddisfacimento dei bisogni dei cittadini. Operativamente di fatto i servizi verranno garantiti mentre la grande macchina della sanità modificherà i suoi ingranaggi e ottimizzerà le risorse anche umane.