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Un’intera giornata dedicata a “La rilevanza sociale della Celiachia tra salute e inclusione”, il convegno promosso da ATS Insubria e dedicato all’approfondimento dei diversi aspetti legati alla celiachia, dalla salute all’inclusione sociale.

L’incontro ha riunito medici, istituzioni, associazioni, famiglie e operatori del mondo della ristorazione e del commercio per discutere di una tematica di crescente attualità.

Nel corso della mattinata, moderata da Giuseppe Catanoso Direttore Sanitario di ATS Insubria – che ha visto come partner organizzativi Confcommercio Varese, l’Associazione Italiana Celiachia (AIC), la Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE) e l’Associazione Provinciale Cuochi Varesini - docenti universitari e professionisti esperti delle ASST del territorio, hanno approfondito gli aspetti clinici e diagnostici della celiachia, la gestione della dieta priva di glutine e l’importanza di una corretta informazione per favorire una piena inclusione sociale delle persone celiache.

Tra i relatori: Silvia Salvatore Responsabile Gastroenterologia Pediatrica Ospedale “F. del Ponte” e prof. Associato di Pediatria Università dell’Insubria, Sergio Segato Direttore Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva ASST Sette Laghi e Presidente FISMAD, Lucia Nicola Laboratorio analisi di Busto Arsizio ASST Valle Olona, Paola Billo Anatomia patologica ASST Sette Laghi e Eugenia Dozio Dietista clinica Università dell’Insubria.

Uno dei momenti più significativi del convegno è stata la presentazione della nuova legge 6/2025 approvata in Regione Lombardia in materia di celiachia, che introduce importanti novità in termini di tutela, prevenzione e supporto ai cittadini. A spiegarla Emanuele Monti, Presidente della Commissione IX Sostenibilità sociale, casa e famiglia di Regione Lombardia.

Salvatore Gioia Direttore Generale di ATS Insubria ha commentato: “Abbiamo scelto di focalizzare l’attenzione su un tema che riguarda sempre più famiglie: la celiachia è una condizione medica e anche una questione socio-culturale che richiede informazione, sensibilità e collaborazione. ATS Insubria ritiene fondamentale affrontare questa realtà con un approccio multidisciplinare e umano, capace di coniugare competenze sanitarie, attenzione alla persona e capacità organizzativa. La celiachia, infatti, coinvolge la nostra quotidianità: dalle famiglie alle scuole, dai luoghi di lavoro agli spazi delle comunità. ATS Insubria crede fermamente che il diritto alla salute si realizzi pienamente solo quando diventa anche diritto alla partecipazione e alla dignità. Garantire a chi vive con la celiachia un percorso assistenziale efficiente, un’informazione corretta e comprensibile per larga parte dei cittadini, oltre a un ambiente sociale inclusivo significa costruire una società più consapevole”.

Sono inoltre intervenuti Antonio Besacchi presidente Confcommercio Ascom Varese e Giuseppe Carcano Dirigente dell'Ufficio Scolastico Territoriale (UST) di Varese. La sessione di interventi mattutini è stata conclusa da Isidoro Piarulli, Presidente AIC Lombardia APS.

L’incontro è proseguito con lo show cooking senza glutine guidato da uno chef, una dietista e un tecnico della prevenzione, che ha coinvolto il pubblico in un’esperienza conviviale dedicata al gusto e alla salute e che ha offerto spunti pratici per un’alimentazione sana e consapevole.

I lavori del pomeriggio, aperti da Paolo Bulgheroni direttore del dipartimento di Igiene e prevenzione sanitaria di ATS Insubria, sono proseguiti con una Tavola Rotonda, condotta da Maria Bianchi Direttore Igiene degli alimenti e della nutrizione di ATS Insubria ha invece offerto un’occasione di confronto costruttivo tra associazioni, operatori del settore, mondo scolastico e famiglie.

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