Al 26 settembre 2020, sono stati riportati nel sistema di sorveglianza del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di ATS Insubria 8.997 casi, +175 rispetto al 19/09/20, e rispettivamente +124 in provincia di Varese e +51 in provincia di Como.

Degli 8.997 casi, quelli attualmente positivi sono circa il 6,7% (N.606), mentre il 79,5% è andato incontro a guarigione (N=7.155).

 

Il genere femminile è colpito di più (57,2%) rispetto al genere maschile (42,8%), con un rapporto M/F, 0,75:1. L’età media dei casi - dall’inizio dell’epidemia - è pari a 61,0 anni.

 

L’ultima settimana osservata mostra oscillazioni tipiche di una condizione endemica, con una riaccensione dell’epidemia nell’ultimo mese, in parte per casi di rientro dalle vacanze in soggetti giovani, in parte per l’aumento di casi familiari da essi derivanti, con il conseguente coinvolgimento di persone di età avanzata.

 

L’incidenza settimanale dei casi rilevati in ATS nelle ultime ventuno settimane si è ridotta, passando da 41,5 a 11,8 per 100.000 abitanti (la scorsa settimana era 10,9), al di sotto del valore regionale che secondo l’Istituto Superiore di Sanità, nella settimana dal 14 al 20 settembre, in Lombardia è stato 13,9.

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