Medici di base in servizio anche nel fine settimana e continuità assistenziale prolungata durante i mesi estivi, nelle località turistiche lombarde. È quanto prevede una delibera della Giunta Regionale proposta dall'assessore al Welfare e approvata nei giorni scorsi.

"Regione Lombardia gioca d'anticipo, questo provvedimento - spiega l'assessore - che prevede l'estensione dei servizi di medicina territoriale fino a 16.008 ore complessive, ha una duplice valenza: garantire la necessaria assistenza socio sanitario ai turisti che scelgono le località lombarde per le vacanze; mantenere un servizio adeguato per i residenti in queste stesse comunità che in determinati periodi dell'anno vedono aumentare la popolazione in modo esponenziale".

La regia sarà in capo delle Agenzie per la tutela della Salute (ATS) di riferimento che definiranno orari e modalità di potenziamento delle attività.

 

IL SERVIZIO RAFFORZATO - Il servizio di assistenza sanitaria rafforzato entra in funzione quando non e` più possibile garantire un livello accettabile tramite le normali attività ed i servizi di base esistenti nel territorio.

È limitato alle località lacustri, montane e termali verso le quali si e` andato maggiormente orientando il flusso turistico, ovvero nelle quali esistono complessi ricettivi complementari, meta di turismo sociale (colonie, soggiorni per anziani, campeggi, ecc.) nei periodi di maggiore affluenza.

 

COMPITI E OBBLIGHI DEL MEDICO - "I medici operano secondo modalità e turni orari stabiliti dalle ATS - aggiunge l'assessore - per tutti i giorni della settimana, comprese le domeniche e i giorni festivi".

Ai medici addetti a tale attività possono essere affidati anche turni di rafforzamento della continuità assistenziale.

Il medico, oltre a eseguire le visite ambulatoriali e domiciliari e gli interventi di pronto soccorso, rilascia prescrizioni farmaceutiche, richiede indagini specialistiche, formula proposte di ricovero e rilascia certificati di malattia.

 

COMPITI DELLE ATS - La ATS deve assicurare la disponibilità di idonei ambulatori opportunamente attrezzati. "Le singole ATS - conclude l'assessore  - in rapporto alla dislocazione dei presidi ospedalieri di pronto soccorso, alla situazione viaria esistente e all'incidenza pregressa degli interventi di emergenza medica più comunemente rilevabili nelle località turistiche di propria competenza durante i periodi di alta stagione (es. infortuni in montagna), valuteranno l'opportunità di attrezzare idoneamente l'ambulatorio del servizio, al fine di poter assicurare prestazioni di primo soccorso, che eventualmente si dovessero rendere necessarie, prima dell'avvio del paziente verso l'ospedale".

 

Elenco delle località turistiche del territorio di ATS Insubria:

BELLAGIO - CIVENNA - CAGLIO - CANZO - MAGREGLIO - VALBRONA - BARNI - SORMANO - MENAGGIO - PORLEZZA - SAN FEDELE INTELVI (CENTRO VALLE INTELVI) - LANZO INTELVI (ALTA VALLE INTELVI).

 

Fonte: Lnews

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