Dal 1° febbraio 2019 sarà disponibile – presso le 3.000 farmacie lombarde – una nuova gamma di prodotti per l’autogestione del diabete mellito

 

Il diabete è una delle patologie croniche a più ampia diffusione nel mondo e costituisce una delle più rilevanti ed onerose malattie sociali di quest’epoca, proprio per il suo carattere di cronicità, per la tendenza a determinare complicanze nel lungo periodo e per il progressivo spostamento dell’insorgenza verso età giovanili. Attualmente, in Italia, vivono almeno tre milioni di persone con diabete - di cui cinquecentocinquanta mila circa residenti in Lombardia - cui si aggiunge una quota stimabile in circa un milione, che, pur avendo la malattia, non ne sono a conoscenza.

L’Italia dispone di un sistema di assistenza che presenta caratteristiche non del tutto omogenee e quindi sicuramente con margini di miglioramento.

Regione Lombardia si è sempre avvalsa, per l’erogazione di ausili e presidi destinati ai pazienti diabetici, della rete delle farmacie attraverso un’apposita convenzione con Federfarma. Nel gennaio 2013, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha emanato un parere che stabilisce l’obbligo per le Pubbliche Amministrazioni di acquistare i prodotti dedicati al controllo della glicemia attraverso una procedura di evidenza pubblica; una sentenza del Consiglio di Stato ha poi stabilito che il Servizio Sanitario Nazionale debba erogare i presidi medico chirurgici per diabetici mediante una procedura di acquisto centralizzata.

 

Regione Lombardia ha quindi attivato la propria Centrale Acquisiti Regionale (ARCA) per procedere all’avvio della gara per la fornitura di presidi per l’autogestione del diabete. Per meglio definire i contenuti della gara e perfezionare i parametri qualitativi da esplicitare nel capitolato, sono stati convocati tavoli di lavoro con professionisti di settore e sono stati realizzati incontri di confronto con il mondo della produzione e le Associazioni dei pazienti.  

Ad oggi i confronti e le procedure di acquisizione e di distribuzione sono state completate e dall’1 febbraio 2019, per i pazienti diabetici residenti in Lombardia, cambia la tipologia di fornitura dei dispositivi medici per l’autogestione del diabete mellito.

La fornitura della nuova gamma di presidi ed ausili per pazienti diabetici coinvolgerà i pazienti con diabete di tipo 2, mentre non riguarderà – al momento - i pazienti con diabete di tipo 1 (tranne che per aghi e siringhe), non coinvolgerà gli assistiti in età pediatrica 0 -18 anni, né le donne in gravidanza, né tantomeno i pazienti con microinfusore.  L’avvio di tale novità non compromette in alcun modo l’erogazione di ausili e presidi per il controllo della glicemia a tutti i pazienti diabetici lombardi; nessuno sarà lasciato senza i dovuti e necessari presidi medici.

 

Il Servizio Sanitario Regionale continuerà ad erogare ai propri assistiti i presidi per l’autogestione del diabete e la distribuzione degli stessi avverrà sempre attraverso la rete delle farmacie territoriali lombarde che però offriranno ai pazienti una nuova gamma di prodotti (aghi, siringhe, lancette, pungidito, strisce e glucometri) acquistati da Regione Lombardia tramite la gara realizzata dalla Centrale Acquisti.

L’Amministrazione lombarda, grazie a questa procedura, ha inteso assicurare standard qualitativi più elevati rispetto alle forniture precedenti, ma soprattutto ha voluto agire per migliorare l’efficienza del servizio, garantire una uniforme qualità dei prodotti messi a disposizione dei diabetici, assicurare ad ogni target di paziente il glucometro più idoneo rispetto alla propria condizione di salute, tutelare l’appropriatezza clinica nell’assegnazione del presidio e, infine, consentire ai cittadini coinvolti la possibilità di ritirare i propri presidi presso qualunque farmacia (indipendentemente dal luogo di residenza).

Le farmacie forniranno ai pazienti ogni utile informazione sulla nuova gamma di prodotti e sulle modalità di ordine e ritiro.

Resta fermo il ruolo centrale del Medico di Medicina Generale nell’accompagnamento del paziente, anche al fine di renderlo partecipe dei vantaggi che deriveranno da questa importante novità al nostro Sistema Sociosanitario Regionale.

In questa prima fase del progetto sono confermate le modalità già in uso sul territorio regionale per la redazione dei Piani terapeutici da parte dei Medici di Medicina Generale per l’erogazione dei presidi destinati ai pazienti diabetici.

Anche per questa iniziativa, Regione Lombardia manterrà uno stretto raccordo con la Medicina Generale impegnandosi nel condividere la definizione di modalità omogenee per la redazione informatizzata dei piani terapeutici.

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