“Ricetta rossa digitale” da martedì primo marzo entra ufficialmente in vigore, a livello nazionale, la ricetta elettronica, tecnicamente “dematerializzata”, valida in tutte le farmacie italiane.

Il medico di famiglia compila elettronicamente la ricetta e rilascia un “tagliandino”, che consegnato con la tessera sanitaria, in una qualsiasi farmacia italiana, permette di ritirare il farmaco, pagando il ticket, previsto nella regione di appartenenza.

Prosegue quindi l’attività di digitalizzazione anche della Sanità pubblica, che grazie ad una sempre maggiore informatizzazione di farmacie e i medici di famiglia permette tassello per tassello di ottimizzare ancor più l’attività dei professionisti della salute a vantaggio dei cittadini che avranno garantita una maggior tracciabilità delle prescrizioni, mentre il sistema sanitario godrà di considerevoli risparmi di tempo e denaro.

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