Vaccinazione Anti Papilloma Virus - HPV

È ormai scientificamente provato che il carcinoma della cervice uterina è correlato all’infezione da HPV in oltre il 98% dei casi acquisita prevalentemente per via sessuale.

 

La vaccinazione Anti-HPV rappresenta la misura più efficace di prevenzione primaria nei confronti dell’infezione da ceppi di HPV ad alto rischio oncogeno e, di conseguenza, del cancro della cervice uterina. Tuttavia l’aver eseguito il ciclo vaccinale non deve esentare le donne, a partire dai 25 anni, dall’esecuzione periodica dello screening tramite Pap Test o HPV DNA Test. La più efficace strategia preventiva del carcinoma della cervice uterina attualmente, infatti, prevede che contestualmente sia percorsa la via della prevenzione primaria, tramite vaccinazione in adolescenza e quella della prevenzione secondaria, tramite Pap test o HPV DNA test eseguiti periodicamente ai fini di una diagnosi precoce di eventuali lesioni cervicali in una fase in cui sia ancora possibile intervenire con trattamenti efficaci e risolutivi.

 

La vaccinazione anti-HPV nove-valente, ad oggi disponibile, è protettiva verso i 9 principali ceppi oncogeni di papilloma virus. È offerta attivamente e gratuitamente a tutti i ragazzi - femmine e maschi - di 11/12 anni, con un ciclo a due dosi fino ai 14 anni (tempo 0 e dopo 6 mesi).

La preadolescenza rappresenta il momento più indicato per eseguire la vaccinazione in quanto nei ragazzi è provata la miglior risposta immunitaria al vaccino e inoltre è molto importante proteggersi prima dell’inizio dell’attività sessuale.

Dai 15 anni di età e fino al compimento dei 19 anni (18 anni e 364 gg) è ancora possibile richiedere la vaccinazione ai servizi vaccinali delle ASST territoriali che la somministreranno gratuitamente. Per questo target d’età però, per un’efficace immunizzazione, è necessaria la somministrazione di tre dosi, a 0, 2 e 6 mesi.

 

Regione Lombardia, in collaborazione con le ATS e le ASST, si prefissa di vaccinare tutte le donne nel 25° anno di età (coorte 1998) che nell'adolescenza non avessero provveduto a concludere il ciclo vaccinale (almeno 2 dosi). In concomitanza con la prima chiamata per il Pap-Test a queste giovani donne sarà offerta la possibilità di accedere alla vaccinazione gratuita.

Tutte le donne fino ai 24 anni, che non abbiamo già concluso il ciclo vaccinale, possono richiedere la vaccinazione in forma gratuita.

Anche le donne di 26 anni appartenenti alla coorte 1997 possono richiedere il vaccino anti-HPV gratuitamente durante tutto il corso dell'anno 2023.

 

La vaccinazione, inoltre, è raccomandata e offerta gratuitamente in alcune condizioni di rischio quali: uomini e donne di ogni età con infezione da HIV, MSM (uomini che fanno sesso con uomini) e donne con diagnosi di lesioni cervicali a rischio evolutivo.

 

L'obiettivo del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, attualmente in vigore, prevede il raggiungimento con vaccinazione Anti-HPV del 95% degli adolescenti di 11/12 anni d’età di entrambi i sessi.

In Italia si sta registrando un graduale incremento delle coperture relative a questa vaccinazione. Anche in ATS Insubria i dati confermano l'andamento nazionale: nello specifico si attesta una copertura tra il 75 e l’80% nei dodicenni.

 

Il Piano Europeo contro il Cancro, elaborato dalla Commissione Europea, ha definito come obiettivo comune la vaccinazione Anti-HPV per tutti i Paesi dell'UE con il fine di eradicare patologie neoplastiche correlate all'infezione da HPV, che possono colpire non solo le donne (tumori della cervice uterina, vagina, vulva) ma anche entrambi i sessi (es. tumori della cavità orale, faringe e laringe).

 

Informazioni relative alle vaccinazioni, modalità di prenotazione e accesso sono presenti sui siti delle ASST di riferimento Centri Vaccinali: sedi e orari sportelli per appuntamenti.

 

Campagna di comunicazione sulla vaccinazione anti-HPV (salute.gov.it)

Informazioni ulteriori a livello internazionale

 

Data ultimo aggiornamento: 09/03/2023

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