Vaccinazione Anti Herpes Zoster

Vaccinazione Anti Herpes Zoster a 65 anni e nei soggetti fragili

In coerenza con il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale ATS Insubria, su indicazione regionale, ha attivato, nel territorio di competenza, la campagna vaccinale anti-Herpes Zoster garantendo l’offerta della vaccinazione ai soggetti di 65 anni e alle fasce più fragili della popolazione, nelle quali il beneficio della protezione è indubbiamente importante.

L’Herpes Zoster, conosciuto anche come “Fuoco di Sant’Antonio”, è una malattia frequente e debilitante, dovuta alla riattivazione del virus della varicella, contratto generalmente nell’infanzia, che rimane presente silente, anche per molti anni, nel sistema nervoso. L’infezione che ne deriva determina un’eruzione cutanea dolorosa, con la comparsa sul corpo, tipicamente a fascia in area toracica, di vescicole accompagnate da bruciore e prurito. In taluni casi la localizzazione è nell’area oculare: herpes Zoster oftalmico.

Dopo la fase acuta della malattia, possono verificarsi delle complicanze come la nevralgia post erpetica caratterizzata da un dolore molto intenso che può durare per lunghi periodi, anche anni, con scarsa responsività alle terapie disponibili.

Ad essere colpiti da Herpes Zoster sono soprattutto gli anziani: il rischio di contrarre la malattia aumenta progressivamente con l’aumento dell’età; due terzi dei casi si manifestano in persone oltre i 50 anni, un dato importante alla luce dell’aumento dell’aspettativa di vita.

In un mondo che invecchia, si stima che circa una persona su tre, fra gli ultracinquantenni, contrarrà la malattia, il cui sviluppo è favorito anche dalla presenza di patologie croniche di base debilitanti le difese immunitarie o da condizioni di stress psico-fisico.

La vaccinazione ad oggi viene offerta gratuitamente dal SSR presso i centri vaccinali delle ASST a:

  • 65enni, anche in buone condizioni di salute - per il 2023: i nati nel 1958
  • persone nate negli anni tra il 1952 e il 1957
  • persone over 50 affette da diabete, BPCO, cardiopatie o candidate a terapie immunosoppressive
  • persone over18 con diabete mellito complicato, patologia cardiovascolare severa, BPCO e Asma severa, immunodeficienza congenita o acquisita o destinate a terapie immunosoppressive; persone con storia di Herpes Zoster recidivante o con pregressa forma grave di Herpes Zoster

Sono attualmente disponibili in commercio due tipologie di vaccini:

  • vaccino vivo attenuato (ZLV) eseguibile dopo i 50 anni
  • vaccino ricombinante (RZV) somministrabile dai 18 anni d’età

Entrambi i vaccini sono sicuri, la scelta del vaccino più indicato compete al medico vaccinatore in base all’età e alla specifica condizione del soggetto da vaccinare. Gli effetti collaterali più comuni dopo la somministrazione includono dolore, gonfiore e rossore nel punto di iniezione, febbre di breve durata.

Effetti collaterali più gravi, come reazioni allergiche importanti o anafilattiche, sono molto rari.

 

Per informazioni sulle modalità di accesso alla vaccinazione rivolgersi a:

 

MiVaccinoNonMiAccendo - Campagna di comunicazione sociale per sensibilizzare la popolazione adulta anziana sull’importanza della prevenzione vaccinale contro l’Herpes Zoster

 

Data ultimo aggiornamento: 24/05/2023

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