La merenda è una “ricarica energetica” ed è una sana abitudine che permette di affrontare al meglio gli impegni della tarda mattinata e del pomeriggio. All’interno di un’alimentazione equilibrata contribuisce a fornire tutti i nutrienti necessari per la crescita e nel contempo assume per i bambini una valenza positiva sotto il profilo emotivo, rappresentando una pausa piacevole dalle attività quotidiane scolastiche oltre che un utile momento di socializzazione e condivisione.

E’ importante però che la merenda sia leggera per non compromettere l’appetito al momento del pranzo o della cena.

Nell’educazione alimentare dei nostri bambini è altresì fondamentale rispettare gli orari dei pasti, evitando di mangiare a qualsiasi ora si regolano correttamente i meccanismi di fame e sazietà e si assumono così porzioni adeguate di cibo in base al fabbisogno calorico e di nutrienti.

Seguire una sana e corretta alimentazione significa frazionare la giornata alimentare in 5 pasti: 3 principali (colazione, pranzo e cena) e 2 spuntini.

L’apporto calorico dello spuntino e della merenda non deve superare il 10% delle calorie totali giornaliere, una giornata alimentare corretta dovrebbe essere ripartita come segue:

  • colazione 20% del fabbisogno energetico
  • spuntino metà mattina 10% del fabbisogno energetico
  • pranzo 35% del fabbisogno energetico
  • merenda del pomeriggio 10% del fabbisogno energetico
  • cena 25% del fabbisogno energetico

Ricordiamoci comunque che i bambini, soprattutto quelli piccoli, hanno meccanismi di autoregolazione molto più efficaci di quelli degli adulti e quindi, se il bambino non ha fame la merenda non va imposta, ma, se rinuncia alla merenda, poi dovrà aspettare il pasto successivo che a quel punto sarà sicuramente gradito.

Dal punto di vista qualitativo è bene sottolineare che nella scelta delle merende si devono preferire alimenti semplici e sani, poco calorici; una merenda troppo abbondante o troppo ricca di zuccheri e grassi rischia di essere eccessiva e, togliendo al bimbo l’appetito, può sbilanciare l’equilibrio alimentare giornaliero.

I bambini accettano tranquillamente i cambiamenti o le novità in un clima emotivo sereno e non di costrizione, in modo particolare se sono guidati dall’esempio degli adulti, senza troppo stress, i bambini chiederanno di assaggiare e li imiteranno. Perciò è compito dei genitori e delle figure educative abituare i bambini ad una sana alimentazione e nello specifico a consumare anche una merenda sana. A tal fine gli specialisti in nutrizione di ATS Insubria hanno predisposto il documento “Merende e spuntini sani” quale strumento di approfondimento a disposizione dei genitori, delle scuole e dei gestori della ristorazione scolastica.

 

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