Strumenti di accessibilità

Misure innovative regionali ex DGR 7769/2018 - Residenzialità assistita ed RSA aperta.
DGR 4086/2015 - Residenzialità assistita per religiosi

 

Residenzialità assistita

Si tratta di una misura finalizzata a fornire una risposta assistenziale a persone anziane fragili, residenti in Lombardia, con limitazioni parziali delle autonomie, in assenza di una rete di sostegno o con criticità temporanee o persistenti della normale rete di supporto familiare.

Possono erogare la misura:

  • Case Albergo in possesso di autorizzazione al funzionamento ex L.R. 1/86 abrogata con L.R. 3/08;
  • Alloggi protetti per anziani abilitati all'esercizio ex DGR 11497/2012;
  • Strutture residenziali di tipo comunitario attivate ai sensi dell’art. 13 L.R. 3/08 come unità d’offerta sperimentali nell'ambito della rete sociale e riconosciute dai Comuni nel rispetto dei requisiti minimi definiti dalla presente delibera. In questa tipologia di struttura la misura può essere erogata fino ad un massimo di n. 10 p.l.;
  • RSA che dispongono di posti letto autorizzati o accreditati non contrattualizzati. In questa tipologia di unità d’offerta i posti destinati all'accoglienza dei beneficiari della misura saranno "congelati" per gli ospiti ordinari di RSA. Le RSA che erogheranno la misura dovranno infatti garantire spazi di vita dedicati e separati dalle degenze degli altri ospiti, comprensivi di zona soggiorno da riservare in via esclusiva all'accoglienza dei beneficiari della misura per tutta la durata della stessa.

A chi deve essere inoltrata la richiesta

La richiesta di accesso alla misura da parte delle persone interessate deve essere presentata all'ASST di riferimento territoriale rispetto al Comune di residenza.

 

RSA aperta

Definizione

La misura si caratterizza per l’offerta di interventi di natura prioritariamente sociosanitaria, finalizzati a supportare la permanenza al domicilio di persone affette da demenza certificata o di anziani di età pari o superiore a 75 anni, in condizioni di non autosufficienza. Attraverso interventi qualificati, intende sostenere il mantenimento il più a lungo possibile delle capacità residue delle persone beneficiarie e rallentare, ove possibile, il decadimento delle diverse funzioni,evitando e/o ritardando il ricorso al ricovero definitivo in struttura. La misura offre inoltre un sostegno al care giver nell'espletamento delle attività di assistenza dallo stesso assicurate, attraverso interventi mirati che non sono sostitutivi di quelli già garantiti dalla filiera dei servizi della rete consolidata (ADI, SAD, Centri Diurni Integrati, ecc.).

Destinatari e requisiti per l’accesso alla valutazione

La misura si rivolge a:

  • Persone con demenza: presenza di certificazione rilasciata da medico specialista geriatra/neurologo di strutture accreditate/equipe ex U.V.A. ora CDCD;
  • Anziani non autosufficienti: età pari o superiore a 75 anni, riconosciuti invalidi civili al 100%.

In entrambi i casi le persone devono disporre di almeno un care giver familiare e/o professionale che presta assistenza nell'arco della giornata e della settimana

Unità d’offerta di erogazione

Possono erogare la misura, sia a domicilio della persona che all'interno delle unità d’offerta, le RSA lombarde accreditate, anche mettendo eventualmente a disposizione i CDI, se ubicati presso le sedi stesse delle RSA.

Presentazione della richiesta e verifica dei requisiti di accesso

Il cittadino interessato alla misura deve presentare la richiesta direttamente alla RSA scelta tra quelle che hanno sottoscritto il contratto con l’ATS

 

Residenzialità Assistita Religiosi

È una forma di residenzialità finalizzata a sostenere la permanenza assistita di Religiosi anziani all’interno del proprio ambiente di vita, nell’ottica di rispondere in maniera peculiare ai bisogni sociosanitari di queste persone

Destinatari

La misura si rivolge a religiose e religiosi anziani che, in relazione a diverse forme di non autosufficienza, necessitano di interventi socio-assistenziali da parte di operatori qualificati da realizzarsi presso il proprio domicilio quali conventi o comunità religiose.
La misura consiste in un intervento di sostegno e supporto alla persona e alla sua famiglia/comunità, attraverso l’emissione di un voucher, di diversa intensità, finalizzato a garantire la permanenza nel proprio ambiente di vita.

Modalità di accesso alla misura

La richiesta di accesso alla Misura va presentata dagli interessati (o dalle loro consorelle/confratelli/ familiari) alla ASST territorialmente competente che provvederà ad effettuare la valutazione multidimensionale per la verifica dei requisiti previsti dalla normativa. Sarà cura della ASST predisporre il Progetto Individuale condiviso con gli interessati e accompagnare la persona nella scelta della Struttura tra quelle accreditate e a contratto con ATS.

Criteri di esclusione

Sono esclusi i religiosi e le religiose che presentano una grave compromissione d'organo/sistema che ne mette a repentaglio la sopravvivenza.

 

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